FABIO CAPRA
Brescia con entusiasmo
Cave e Parco delle Cave
09/08/2012
Accordo Comune-Nuova Beton
Vantaggioso solo per il cavatore
Cava Nuova Beton
Delibera Consiglio Comunale
Bresciaoggi: intervista
Delibera ricorso TAR

Un accordo vantaggioso solo per il cavatore. Ridotta la sanzione, ancora ghiaia da cavare. Uno specchio d'acqua di 400.000 mq non completamente utilizzabile.

Buona e condivisa l'idea di acquisire al patrimonio del Comune le cave.

Sono anni che sostengo l'opportunità di realizzare il Parco delle cave sfruttando il contenuto delle convenzioni, allegate alle autorizzazioni, che disciplinano le attività estrattive e che riconoscono al Comune il potere di acquistare il sedime a prezzo d'incolto, cessate le escavazioni.

Finalmente l'occasione si è presentata con l'accordo Comune-Nuova Beton sanzionata per attività non autorizzata e in difformità al Piano Cave Provinciale, che il Sindaco ha presentato in Consiglio Comunale per comporre la contestazione e il relativo ricorso al TAR della società coinvolta.

Il Sindaco Paroli in Consiglio Comunale ha affermato che la Giunta Corsini nulla aveva fatto prima.

Ho replicato al Sindaco, ricordando che l'acquisizione non è stata possibile prima, perché gli operatori hanno ancora volumi di ghiaia da estrarre e che non dice il vero quando afferma di non aver ereditato alcun euro per l'acquisto. Il Bilancio 2012 presenta, infatti, più di due milioni di euro di avanzo vincolato, proprio per il recupero delle cave, frutto degli accantonamenti degli anni precedenti. Ancora, diversamente dal 1993, quando Paroli era assessore all'urbanistica e nulla fece per contenere l'attività estrattiva, il centrosinistra ha rigidamente osservato il Piano Provinciale 2004-2014, tanto che le cave di Buffalora hanno una previsione estrattiva di 6 anni, invece di 10.

Ora i tempi sono maturi e l'occasione si è presentata con la considerevole sanzione a carico della Nuova beton: ben 5 milioni di euro! Osservo innanzi tutto che se la Società ha proposto un accordo, ciò significa che indirettamente la stessa riconosce la colpa. Ovvero di aver cavato senza autorizzazione ben 381.000 mc di ghiaia.

Ho votato contro questo accordo, oggetto di deliberazione del Consiglio, perché ultra vantaggioso per il cavatore e penalizzante per l'interesse pubblico. Per i seguenti motivi:

La sanzione applicata da Comune corrisponde al minimo consentito dalla legge. Il massimo era pari al doppio: 10 milioni. Perché? L'operatore propone opere di recupero, comunque per legge dovute, e di miglioramento per 2.5 milioni a prezzo di listino; un milione dei quali solo per consolidare le sponde, a dimostrazione del degrado creato. E offre al Comune solo 3 euro per ogni mc di ghiaia che potrebbe derivare dai lavori, stimando fino a 500.000 mq il quantitativo possibile. A mio parere il quantitativo è preoccupante e il valore della ghiaia a mc, offerto al Comune come indennizzo, è ridicolo. Quindi il Comune avrebbe potuto pretendere almeno 6 euro al mc, visto che per il Preziario delle opere edili la ghiaia costa tra 17 e 22 euro al mc. Nell'ipotesi minore il Comune perde almeno 1 milione di euro.

In questo modo la Nuova Beton vede ridursi la sanzione a soli 600.000 euro che pagherà in 6 anni e gli interessi maturati dal sesto anno in poi! Ma vi pare possibile?

Per ultimo il Sindaco ha sostenuto in Consiglio che nel 2015 diventeremo proprietari di 500.000 mq di "buona terra". NO! Di soli 100.000 mq di terreno e 400.000 di acqua; il cui specchio, peraltro, nemmeno è disponibile visto che ci hanno spiegato che una parte ha un altro proprietario. Immagino che le boe segnaleranno i confini

Accettando questo accordo, si pongono le premesse per un costo dell'intero Parco attorno ai 40 milioni di euro, che non avremo mai. Parimenti graveranno sul quartiere altri mc di ghiaia, altri camion, altro inquinamento. Il tutto a spese dei cittadini.

Il Sindaco vuole il Parco dello Sport per farci lo stadio, un centro commerciale, parcheggi e altri edifici. E vuole il Parco delle cave separato, con il PGt che ivi rende possibili altre costruzioni. Insomma Paroli promette solo cemento.

Io, diversamente da lui, immagino un cosa sola, un parco solo, senza attività invasive, per il godimento di tutti i cittadini, soprattutto degli abitanti di Buffalora che da anni patiscono i disagi di queste attività.

Presenterò alla Corte dei Conti un esposto, perché valuti la congruità dell'accordo. Io credo che esistano i termini per un danno erariale.


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