Capita, purtroppo sempre più frequentemente, di trovarsi di fronte a situazioni come quelle certificate dalla fotografia. Vale a dire allo smaltimento di rifiuti urbani da parte di soggetti non residenti nel Comune di Brescia nei cassonetti che sono, invece, nella disponibilità dei residenti. Peggio ancora, all'abbandono di interi sacchi di spazzatura in prossimità dei cassonetti
Ho potuto constatare che ciò accade alle porte della città, in quei quartieri di periferia che confinano con comuni, nei quali è stato introdotto il metodo della raccolta porta - porta o con scheda. L'inciviltà di molti, unita alla maleducazione di commercianti e artigiani non inclini a differenziare gli scarti delle loro attività, producono notte tempo, in particolare sabato e domenica sera, cumuli di rifiuti di ogni tipo. Mentre i residenti, molto spesso sono obbligati a riportarsi a casa i rifiuti, in attesa che si vuotino i cassonetti.
Spettacolo indecente. Capita anche a me, alle Bettole di Buffalora. Già denunciato più volte il fatto, debbo dire che, dopo l'ordinanza del Sindaco e il pattugliamento dei Vigili Urbani, che hanno dato multe da 50 €, la situazione era migliorata.
Debbo dire, purtroppo, che venuta meno la presenza dei Vigili, l'inciviltà è ripresa ... alla grande. Anche a Sant'Eufemia, Chiesanuova, Volta, Mandolossa.
A questo punto, se da un lato bisogna aumentare i controlli, dall'altro è indispensabile rilanciare il progetto "La meta è la metà", perchè Brescia si è allontanata dalle posizioni di alta classifica, che in passato a livello nazionale l'avevano segnalata come una città virtuosa. Di più, è giunta l'ora di sperimentare in qualche quartiere forme più spinte di raccolta differenziata.
