Il 4 dicembre 2007 ho portato in Consiglio la delibera 274 che dispone la chiusura definitiva del campo di Via Orzinuovi, del quale rimanevano funzionanti solo 4 baracche, avendone già programmato l'abbattimento, ultime di un centinaio tra roulotte e catapecchie smantellate dalla Giunta Corsini. Una delibera che dispone l'assegnazione alle famiglie Sinti dei nuovi alloggi per soli 2 anni, realizzati con fondi della Regione Lombardia: utenze a loro carico, obbligo di mandare i figli a scuola, lavoro stabile per i capifamiglia e impegno ad onorare ogni debito pregresso. Metodo già sperimentato con risultati decisamente positivi nell'ex campo di Via Borgosatollo, ora non più baraccopoli con degradanti condizioni di vita.
Basta campi nomadi, ma due Centri di Emergenza abitativa, per una ospitalità temporanea. Con il sostegno tecnico del Comune i nuclei familiari, infatti, dovevano essre indirizzati all'acquisizione di un alloggio ERP o privato. Insomma, due anni per trovare definitivamente casa e regolarizzare la residenza. Un altro modo di vivere e convivere.
Questa l'idea che continuo a difendere con orgoglio.
Purtroppo, le disposizioni contenute nella citata delibera sono state modificate dalla Giunta Paroli. Il CEA di Via Orzinuovi NON è stato aperto. Le casette sono state utilizzate per altri scopi; ben 5 risultano ancora inutilizzate. In Consiglio Comunale il centrodestra modificato il Regolamento per, a detta di Rolfi e Maione, chiudere entro due anni (entro il 2010!!) i campi e i CEA.
Peccato che non ci siano riusciti! Hanno speso ben 600.000 € per realizzare un nuovo campo temporaneo (!?) per i Sinti in Via Orzinuovi, a tutt'oggi ancora attivo. Naturalemente anche il CEA di Via Borgosatollo è funzionante. anzi, pare proprio di poter dire che lo sarà per molto altro tempo, considerato che la copia regina Rolfi-Maione intende trasferirvi anche parte dei Sinti. Agli altri è offerta l'opportunità di un alloggio ERP o privato con un beneficio economico.
E' così dimostrato che Rolfi e Maione, i quali all'inizio del mandato hanno promesso di "cacciare" tutti i nomadi, ora sono obbligati a mettere mano al portafoglio, ovviamente dei cittadini. E dopo due anni di ritardo, non sono ancora riusciti nel loro "bellicoso" intento.
Vergogna!