FABIO CAPRA
Brescia con entusiasmo
bilancio
17/12/2012
Il bilancio della Giunta Paroli
2008-2012: più tasse e meno servizi
IMU o ICI?
E. Del Bono (Bresciaoggi)
Corriere della Sera (2.9.2012)
Giornale di Brescia (2.9.2012)
Bresciaoggi (2.9.2012)

Da Corsini a Paroli. Da OSCAR i per bilanci, a FORBICE D'ORO per i tagli ai servizi e le inaugurazioni del metrò. 

Il Sindaco Paroli ha deciso di non portare in Consiglio il Bilancio Preventivo 2013. L'Amministrazione sarà costretta pertanto all'esercizio provvisorio fin dopo le elezioni; quindi, fino a giugno 2013. Ciò significa bloccare gli investimenti della città. Significa fuggire di fronte alle proprie responsabilità.

Nonostante le difficoltà, che il Pd ha denunciato dai primi giorni della crisi, un bilancio di previsione è possibile. Basta cancellare fin che si è in tempo opere inutili, riscrivendo l'agenda delle priorità, mettendo al centro le persone e i temi legati alla qualità della vita, riorganizzando la macchina comunale, razionalizzando la sovrabbondanza di aziende, alcune delle quali hanno creato solo debiti.

Confrontando i consuntivi dei bilanci 2008 e 2011 (non ancora disponibile il consuntivo 2012), sono dimostrate le seguenti note dolorose: Piango

• spesa corrente da 213 a 256 milioni (200 milioni nel 2007);
[263 assestato 2012 e 273 milioni previsione 2013] 
• spesa in conto capitale da 83 a 80 milioni (108 milioni nel 2007);
• investimenti capitalizzati da 1.9 a 1 milione (7,8 milioni nel 2007);
• spesa per servizi da 427 a 406 €/abitante (559 €/abitante nel 2007);
• entrate correnti da 249,7 a 262,5 milioni* (311 milioni° nel 2007);
*[di cui tasse per 15 milioni add. Irpef (nulla nel 2007) e per 78 milioni IMU (nel 2007 l'Ici dava un gettito di 53 milioni, sceso a 40 milioni, perché abolita sulla prima casa]
°[fino a 311 milioni in forza di circa 60 milioni in più di extra trasferimenti di ASM, ulteriori rispetto ai dividendi]
• entrate per dividendi A2A da 84,2 a 11,2 milioni (85 milioni nel 2007);
• entrate per sanzioni e multe cod. str. da 26 a 18,5 milioni (19,5 nel 2007);
• livello tassazione cittadini da 262* a 618° €/abitante (327 €/abitante nel 2007);
*[da 327 a 262, perché la Giunta Corsini aveva abolito l'Ici su prima casa per il 2008]
°[nel 2012 fino a 810 € in forza dell'aumento aliquota IMU sugli altri fabbricati da 0,76 allo 1,06]
• pressione tributaria+tariffaria da 460 a 788* €/abitante (490 €/abitante nel 2007);
*[nel 2012 fino a 986 € in forza dell'aumento aliquota IMU sugli altri fabbricati da 0,76 allo 1,06]
• indebitamento procapite da 90 a 1075* €/abitante (101 €/abitante nel 2007); 
*[comprensivi di circa 615 € per metropolitana]
• disponibilità di cassa da 120 milioni a 57 milioni; Arrabbiato
• avanzo disponibile da 23,5 milioni a 0. 

E' grave ciò che è accaduto nei 5 anni di Giunta Paroli sul versante dei servizi ai cittadini; in particolare, dei Servizi Sociali. Dopo un avvio promettente con una condivisa implementazione del budget di ben 8,4 milioni per il bonus anziani, le risorse a disposizione dei Servizi Sociali sono via diminuite al disotto della ricca tradizione bresciana. Questa grave decisione non ha consentito di sostenere i maggiori bisogni indotti dalla crisi economica. Questi i tagli draconiani inflitti ai primari bisogni della popolazione più fragile. Per interventi e servizi:

Per la parte in conto capitale, l'unica opera che vedrà la luce, dopo 4 anni di lungaggini e perdita di tempo, è l'apertura della NUOVA ARICI-SEGA. RSA di ben 120 posti letto, voluta, finanziata, progetta e bandita dalla Giunta Corsini, che solo nel marzo prossimo, FORSE, riuscirà a garantire risposta alla domanda di ricovero degli anziani della città. 

Merita un commento anche il bilancio del Settore Sicurezza, di cui è responsabile il Vicesindaco Fabio Rolfi, il quale nel 2008 ha avuto una disponibilità complessiva di 19 milioni, ogni anno aumentata fino a 23 milioni nel 2012. A differenza dei Servizi Sociali, la Sicurezza non ha conosciuto tagli. Ciò nonostante i risultati non sono stati assolutamente all’altezza dei soldi spesi, visto l’aumento dei reati e le proteste dei molti cittadini.

Nel 2012 il Bilancio della Giunta Paroli ha rischiato due volte il disequilibrio, il fallimento. Previsti 71 milioni di alienazioni. Concluse zero! Quindi, 0 € di entrate. In compenso Brixia Sviluppo, la nuova società che il centrodestra ha ostinatamente voluto per poi fonderla in Brescia Infrastrutture per evidenti insuccessi, ha continuato ad acquistare cistosi, quanto inutili immobili: la sede della Circoscrizione est, il terreno di Guidizzolo, la sede distaccata in Via San Faustino dei Vigili, l'ex Oviesse.

Paradossalmente il default della Giunta Paroli è stato evitato dalle manovre estive del Governo Monti, tanto criticato da Sindaco e Lega in Consiglio Comunale. Infatti, la possibilità di riscuotere anticipatamente in due trance il credito d’imposta di 38 milioni, maturato dal Comune dal 2003 al 2008, ha assicurato al bilancio comunale 15 milioni già nel 2012 destinati allo “sviluppo della città”. Che il Comune, appunto, ha potuto utilizzare per la metropolitana. 

A questi si sono aggiunti 31 milioni di residui perenti, vale a dire crediti vantati dal Comune nei confronti dello Stato da diversi anni e 20 milioni di bonus sul Patto di Stabilità, perché ente virtuoso. Bocca danarosa

Il Governo Monti, quindi, ha consentito al Comune di beneficiare nel 2012 di ben 66 milioni di facilitazioni economico-finanziarie. Si aggiunga poi che il taglio di 3,5 milioni della spending review, temuto e tanto criticato dal Sindaco in agosto, NON si è verificato, salvando parte dei tagli ai servizi sociali annunciati da Paroli. Se il Sindaco non è stato obbligato a dimettersi anticipatamente, pertanto, lo deve a Monti. Con buona pace della Lega, la quale deve incassare altri due uppercut. Piede in bocca

Il primo pugno al mento per aver condiviso e votato la delibera che aumenta l’aliquota IMU sugli altri fabbricati, dallo 0,76 al 1,06, prelevando dalle tasche dei bresciani altri 27,5 milioni. Il secondo per dover riconoscere che 78 milioni, dei 117 milioni pagati dai cittadini per IMU, RESTERANNO a Brescia. Bocca sigillata

Molti più dei 54 milioni di gettito dell’ICI del 2007. E pensare che la Giunta Corsini nel 2007 aveva abolito l'ICI sulla prima casa. Linguaccia


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