FABIO CAPRA
Brescia con entusiasmo
bilancio
31/12/2012
Paroli 2012: Promesse mantenute?
"Sono stato un buon Sindaco. Svolto un ottimo lavoro"
L'Urlo
Promesse 2008: stadio e palasport
Promesse 2009: grandi opere e sede unica
Promesse 2010: torre e parking castello
Promesse 2011: campus universitario
Bilancio-Promesse 2012 Corriere
Bilancio-Promesse 2012 Bresciaoggi
Bilancio-Promesse 2012 Giornale di Brescia

2008-2013 Dolce o salata, ma per i cittadini una torta indigesta e piuttosto costosa.

Nella sua tradizionale conferenza stampa di fine anno, il Sindaco Paroli traccia un bilancio del mandato e avanza proposte per i mesi che restano.

Diciamo subito che se ci fosse stata l'election-day, vale a dire il rinnovo del Consiglio Comunale alla fine di febbraio unitamente alle elezioni del parlamento, questa mirabile Giunta non sarebbe stata capace nemmeno di concludere la realizzazione della metropolitana, della nuova casa di riposo Arici-Sega e del parcheggio in Piazza Arnaldo. Opere programmate, iniziate e finanziate dalla Giunta Corsini. Nonostante il niente assoluto, per loro fortuna, dopo 5 anni di annunci sfavillanti, Paroli e i suoi assessori riusciranno (forse) a inaugurare almeno queste tre importanti opere pubbliche.

Era logico attendersi dalla conferenza stampa il riconoscimento delle difficoltà oggettive; era logico attendersi il riconoscimento dell'impossibilità soggettiva di portare a buon fine la realizzazione di opere INUTILI, COSTOSE, SPROPORZIONATE alle reali possibilità dell'Amministrazione. Invece, il Nostro è riuscito a darsi una pagella (BUONO) e a definire OTTIMO il governo della città. E' stato autocelebrativo al pari del suo leader, Silvio Berlusconi, che proprio in questi giorni vanta mirabolanti risultati del suo governo, quando tutta la stampa nazionale e internazionale ha dichiarato che, senza il rigore (in alcuni casi eccessivo) del governo Monti, l'Italia avrebbe rischiato il fallimento.

Questi 5 anni sono stati, invece, per la città un disastro. Così sintetizzabile: aumento delle tasse (117 milioni di IMU e 15 milioni di addizionale irpef) e tagli ai servizi sociali (meno 14 milioni rispetto al 2008). Una delle città più inquinate d'Europa e con più stranieri d'Italia, senza che per questi siano state promosse azioni di vera integrazione  e promozione.

La peggior Giunta dal dopoguerra ad oggi, che ha ereditato 150 milioni di disponibilità di cassa (ora 53 milioni), un patrimonio mobiliare e immobiliare fra i più ricchi d'Italia, assenza di debiti, un catalogo di servizi sociali e scolastici invidiati. Una Giunta, al contrario, che è riuscita a spendere 400.000 € per abbattere la pensilina di Largo Formentone, 600.000 € per i campi nomadi senza chiuderli, 150.000 € per riportare il Bigio in Piazza Vittoria, 13,5 milioni per costituire la società Brixia Sviluppo, poi frettolosamente chiusa perchè piena di debiti; 500.000 € per togliere le bancarelle di 20 ambulanti dal mercato del sabato in centro; più di 100.000 € in cause perse in tribunale per il bonus bebè e le ordinanze contro gli stranieri. Senza dimenticare i soldi sprecati per il calcio padano del Trota o Miss Padania, per criticabili spese con le carte di credito, censurate dalla Corte dei Conti, per le multe dell'auto del Sindaco, per le notti bianche.

 

Senza dimenticare che Paroli ha fatto acquistare OMB a Brescia Mobilità, una fabbrica per la costruzione di cassonetti e mezzi per la raccolta di rifiuti, con un investimento di oltre 16 milioni. Senza dimenticare che la Giunta continua a perseguire l'obiettivo della realizzazione del parcheggio sotto il castello, criticato dalla stragrandissima maggioranza dei cittadini, esponendo ancora una volta Brescia Mobilità ad un investimento di oltre 25 milioni; così pure gli obiettivi della realizzazione della sede unica del Comune, rinunciando ad introitare più di 5 milioni di oneri di urbanizzazione e dell'abbattimento della torre Tintoretto, che oltre a ridurre di quasi 200 alloggi il patrimonio ALER, costa alle casse comunali più di 20 milioni. 

Come poi dimenticare la figuraccia che Brescia ha subito a causa delle mostre, un tempo vanto della nostra città, per la sovrabbondanza di visitatori falsamente dichiarati da Artematica, sia per la mostra di Matisse sia per quella degli Inca. Anche in questa occasione, al costo per il loro allestimento, sono da criticare le preziose risorse andate in fumo.

L'ultima perla del 2012 è rappresentata dalla condanna al risarcimento di Renzo Capra, già Presidente del Consiglio di Sorveglianza di A2A, per l'ingiusta revoca subita ad opera del Sindaco Paroli. Chi paga? Vedremo.

In conclusione, può essere utile dare uno sguardo alla rassegna stampa degli anni precedenti. Come si può vedere, NESSUNA delle grandi realizzazioni ambite si è concretizzata. A dimostrazione che tanto si è detto, tanto si è scritto, molto si è annunciato, ma nulla è stato fatto. Troppo comodo adesso prendersela con la crisi. Sciocco incolpare il PD, che peraltro ha per tempo suggerito di non fare il passo più lungo della gamba e di badare ai bisogni essenziali delle persone, per colpe che sono solo di Lega-Pdl-Udc.

Paroli dice di "essere stato bravo e di aver governato bene"? Peccato che se ne sia accorto solo lui.

Buon Anno Sindaco. Auguri, tanta salute e serenità, ma è doppia la convinzione che i bresciani non ti rinnoveranno il mandato. 


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