Molto si è detto circa le criticità ambientali della zona est della città. Non erano note le conseguenze di queste sulla salute della popolazione. In particolare, infantile. Il monitoraggio dell'ASL, molto buono sotto il profilo dei dati raccolti e della elaborazione degli stessi, conferma questo pericolo. Certo, ancora da tutto da indagare e comparare con altre zone della città.
Evito un commento dal punto di vista professionale, perchè difetto di competenze adeguate; resta il fatto che l'aumento di patologie, sia nei bambini, sia negli adulti, suona come un campanello d'allarme, che grave sarebbe non ascoltare.
Bonificare i siti inquinati, mettere sotto controllo le diverse emissioni, ritornare sul territorio, a distanza di tempo, per un secondo monitoraggio ed evitare il collocamento di altre attività industriali a rischio è una priorità di tutti: di chi governa la città e dell'opposizione.
Per quanto mi riguarda, il tema ambientale e del diritto alla salute rimangono il primo dovere.